Viaggio in California: Il Big Sur

big sur

big sur

L’autrice si è laureata da poco in Scienze Antropologiche in Italia, ha preso armi e bagagli ed ha raggiunto la California, dove l’aspettava il suo uomo. Oggi ci racconta del Big Sur, la regione della costa centrale del tiepido e meraviglioso Golden State.

Che cos’è il Big Sur?
Quanto mancava al Big Sur?

Mi mancavano zero miglia e una vita intera per arrivarci. Non l’ho mai pensato come ad un punto sulla carta geografica, ma già da tempo il suo nome nella lista “libri da leggere” aspettava di essere spuntato. Jack Kerouac battezzò uno dei suoi romanzi con questo nome e solo ora posso immaginare cosa provasse quando scriveva: “Quella strada del passato si srotolava confusamente di fianco a noi come se la tazza della vita si fosse rovesciata e ogni cosa fosse impazzita”.

Cos’è il Big Sur?

california

Collocandolo su un mappamondo turbinoso, il Big Sur è un prezioso pezzo di terra californiano incuneato tra la Santa Lucia Range e l’Oceano Pacifico.
Non ci sono semafori, né case, né centri commerciali, né imperanti presenze umane e quando il sole tramonta le uniche luci sono le stelle e la luna, se non offuscate dalla nebbia estiva mattutina trattenuta dalle montagne.
Percorrendo in macchina la Highway 1, non potevo che sporgermi dal finestrino per ammirare il paesaggio pervadente, ricco di scoscese incontaminate di una ruvida bellezza.

Il sole risaltava i colori – mai visto un mare più blu- ed ero strabiliata nell’osservare l’altezza delle dune di sabbia che tra una curva e l’altra si manifestavano di sorpresa, ricordandomi che quello non era un luogo come tutti gli altri: qualcosa d’incantato e mistico si cela tra quegli scenari, tanto che per me era del tutto istintivo rispettarne i silenzi. L’unico suono era il fracasso del mare, o meglio, dell’Oceano!

california1

Le dune e le colline circostanti sono ricoperte da giganteschi tappeti di ottentotti, piante perenni dalle foglie carnose a forma di artiglio e da cui nascono grandi fiori rosa e gialli. “Coloristicamente” parlando, la grande siccità che ha colpito negli ultimi mesi la California ha seccato gran parte di queste foglie, donando loro un colore rossiccio che, mischiato al verde di quelle sopravvissute e al colore della sabbia, ha creato un miscuglio meraviglioso di sfumature.
Ero totalmente rapita da questa genuinità, piena autenticità, mi sentivo catapultata nella vita e ogni “ricordo di cemento” era finalmente scomparso.

Procedendo verso sud, circa 30 km dopo la cittadina caratteristica di Carmel, si erge come una grande fortezza il Point Sur State Historic Park, una maestosa roccia vulcanica, collegata alla terraferma da una sottile lingua di sabbia.
I rari cartelli stradali che si incontrano indicano i sentieri per escursioni che si snodano in mezzo ai boschi di sequoie e di conifere, interrotti in qua e in là dalle cascate nascoste nella foresta.
Il culmine dell’entusiasmo mi ha raggiunto a Pfeiffer Beach (nella foto sotto), una spiaggia selvaggia, una mezzaluna dorata battuta dal vento!

pfieffer beach

Dalla Hwy 1, ci si inoltra in una stradina segnalata da un piccolo cartello giallo con su scritto “narrow road” e per arrivare alla spiaggia restano circa altri 3 km di strada tortuosa circondata dall’indisciplinata natura.
Non so se è stata fortuna o meno, ma durante il breve tragitto sono riuscita a vedere dei piccoli “bambi”, insomma dei cerbiatti, ma chiamiamoli bambi.

greta

Raggiunta faticosamente la spiaggia, e ripeto faticosamente (più che una camminata è stata una vera e propria lotta contro il vento), mi sono accorta che la sabbia aveva dei tratti di colore viola; solo più tardi, leggendo la guida, ho scoperto che questo fenomeno è dato dal granato di manganese che scende giù dalle inclinate colline circostanti.
Le onde spumeggiati, i gorgoglii dei mulinelli d’acqua, il fragore del vento, il profumo del mare, sì quello era il vero profumo del mare.
Che cos’è il Big Sur? Uno stato mentale.

Pubblicato da:
Tempo stimato di lettura: 3 minutes, 25 seconds
Scrivi la tua opinione

Eccetto dove diversamente indicato, i contenuti di Studionews24 sono rilasciati sotto Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License. Tutti i contenuti di Studionews24 possono quindi essere utilizzati a patto di citare sempre studionews24.com come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.studionews24.com oppure alla pagina dell'articolo. In nessun caso i contenuti di Studionews24.com possono essere utilizzati per scopi commerciali. Eventuali permessi ulteriori relativi all'utilizzo dei contenuti pubblicati possono essere richiesti a info@studionews24.com.