A Milano quasi 30mila cinesi: ma nel 2016 ne sono morti solo 14

Quante volte abbiamo sentito dire che i cinesi non muoiono? La leggenda metropolitana si basa anche su alcuni dati sensibili. Ad esempio, a Milano vivono circa 28 mila cinesi, ma quest’anno ne sono morti appena 14. Possibile? Addirittura, altro elemento ancor più inquietante, in via Paolo Sarpi (la Chinatown locale) non risulta alcun decesso. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere alcui dati clamorosi [nextpage title=”Ecco i motivi di questi stranissimi numeri”]
Questo è quanto evidenziato da Il Giornale in un articolo di Cristina Bassi. Secondo l’Anagrafe, nel 2016 sono morti solo 14 cittadini di nazionalità cinese e ne sono nati 363. Nel 2015 il trend era simile: 22 morti contro 471 nascite. Chiaramente, i cittadini di seconda generazione, nati in Italia da genitori immigrati, quando muoiono sono registrati come italiani. Inoltre, i clandestini non rientrano in nessun calcolo. E poi c’è una spiegazione molto più semplice. È tradizione – e questo è l’aspetto fondamentale – per un cinese morire nella propria casa d’origine. Ecco come è stato possibile smontare una leggenda metropolitana dura a morire. CONTINUA A LEGGERE