Londra, 33enne si licenzia perchè troppo bella

Laura Fernee si licenzia a causa del proprio bell’aspetto

Sembra una notizia tanto assurda per essere presa seriamente, e invece è tutto vero. C’è chi dice che la bellezza è un dono, un pregio e un vantaggio sugli altri. Invece come dimostra Laura Fernee, 33enne inglese di Notting Hill, la bellezza si è dimostrata un vero e proprio ostacolo per la sua situazione lavorativa e professionale. Ricercatrice scientifica presso una nota azienda a Londra è stata costretta ad abbandonare il lavoro.

La donna è stata costretta a licenziarsi perchè troppo bella e il suo bell’aspetto non le permetteva di lavorare. Il motivo? I colleghi di sesso maschile non le toglievano mai gli occhi di dosso mentre le colleghe femminili la odiavano. La sua scelta è quindi stata evidente: lasciare un lavoro da 30mila sterline l’anno e farsi quindi mantenere dalla famiglia.

Ecco le dichiarazioni al Daily Mail

«Non sono pigra, non sono una bambocciona – ha spiegato al Daily Mail – La verità è che il mio aspetto fisico mi ha danneggiato moltissimo nell’ambito lavorativo».

Ora si presenta un’ulteriore problema però. I genitori saranno adesso costretti a mantenere il suo costosissimo stile di vita. Ogni mese circa 2mila sterline vengono spese per l’affitto di Laura a Notting Hill, altre 1500 per il suo vestiario e circa mille per la vita sociale.

Da questa curiosa e spiacevole vicenda si evince che non solo le persone di aspetto più brutto possono o con dei deficit vistosi possono incorrere in discriminazioni, ma anche persone dall’aspetto eccessivamente bello possono risultare penalizzate in ambito lavorativo.