Intercettazioni, Obama nella bufera: «Spiati i colossi del web»

Intercettazioni

Ecco come titolano i maggiori quotidiani nazionali

Il Guardian: «Sotto controllo della National Security Agency le utenze del gestore Verizon».

Il Washington Post: «Accesso diretto ai server di 9 aziende», ma Fb, Apple e Yahoo! negano.

Il New York Times: «L’amministrazione ha perso ogni credibilità».

Ma l’amministrazione Obama?

Sembra quasi di essere in un film di spionaggio: La Nsa, l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana, è stata incaricata di controllare minuziosamente milioni di cittadini statunitensi. E il mandante di tutto questo sarebbe niente poco di meno che Barack Obama, attuale Presidente della Casa Bianca. Al momento non sono state rilasciate dichiarazioni.

Questo scandalo che ha fortemente colpito in questi giorni l’amministrazione Obama è stato riportato dal Guardian in questo articolo. Nel mirino delle intercettazioni – si legge – sono finiti migliori di clienti che si affidavano al gestore Verizon, definita come una delle maggiori compagne telefoniche del continente.

Come sono state ottenute le prove di questo scandalo legato alle intercettazioni?

Il Guardian è riuscito ad ottenere queste fonti attraverso un ordinanza del tribunale giudiziario emessa il 25 Aprile nei confronti di Verizon. Il contenuto dell’ordinanza lascia spazio a pochi commenti:

«La compagnia telefonica Verizon deve consegnare per tre mesi (fino a luglio) la lista giornaliera dei dati delle chiamate, sia all’interno degli Stati Uniti sia tra gli Stati Uniti e altri Paesi, alla Nsa».

Nsa e Fbi hanno avuto accesso ai server di nove aziende Internet Usa

I nomi delle suddette aziende sono veramente grossi: : Microsoft, Yahoo!, Google, Facebook, PalTalk, Aol, Skype, Youtube e Apple.  Solo Facebook e Yahoo! hanno negato di aver fornito gli accessi ai server delle agenzie governative. Ma chi ci dice che sia veramente così?

Pubblicato da:
Tempo stimato di lettura: 1 minute, 31 seconds
Scrivi la tua opinione

Eccetto dove diversamente indicato, i contenuti di Studionews24 sono rilasciati sotto Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License. Tutti i contenuti di Studionews24 possono quindi essere utilizzati a patto di citare sempre studionews24.com come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.studionews24.com oppure alla pagina dell'articolo. In nessun caso i contenuti di Studionews24.com possono essere utilizzati per scopi commerciali. Eventuali permessi ulteriori relativi all'utilizzo dei contenuti pubblicati possono essere richiesti a info@studionews24.com.