Attentato Damasco alla sede del partito Baath

Un attentato gravissimo

Damasco – Un‘autobomba e’ esplosa a Damasco vicino alla sede del partito Baath di Bashar al-Assad. Lo hanno riferito testimoni locali e la stampa di regime che ha parlato di attacco “terrorista” e di numerose persone rimaste coinvolte.

Secondo la tv siriana, l’esplosione e’ avvenuta nel quartiere di Mazraa, sulla Piazza 16 novembre, vicino alla moschea al-Iman, non lontano dalla swede del partito di regime.

Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani la sede del partito baathista sarebbe stata raggiunta dall’esplosione.

Un evento che, definire tragico, è ben poco. Ancora non si hanno notizie dei feriti ma, data l’entità dell’accaduto, le previsioni non sono affatto ottimistiche.

Stando a quanto riportato dall’Osservatorio Siriano per i Diritti umani, in contrasto con gli organi d’informazione, anche la sede del partito baathista sarebbe stata raggiunta dalla deflagrazione.
Un attentato di questo tipo non può significare soltanto un semplice attacco come, tristemente, siamo abituati a vedere di questi tempi. Dietro, molto probabilmente, deve esserci una regia molto più accurata. Motivazioni politiche che, per un motivo o per un altro, l’opinione pubblica non deve assolutamente conoscere.

E a causa di queste volontà la gente di Damasco ha pagato con il sangue. Molto più di quanto viene deciso nella sede del partito baathista è stata soprattutto la gente a pagare.
Le immagini dell’attentato sono disarmanti. Un’esplosione terribile, le urla, gente che scappa ovunque e poi il fumo, la polvere che si alza e le immagini degli edifici distrutti.
Scene che, troppo spesso, abbiamo avuto davanti agli occhi.