Addio a Nelson Mandela

Nelson Mandela

Nelson Mandela

Mandela: un eroe mondiale

Nelson Mandela si spegne alla veneranda età di 95 anni, ieri sera i telegiornali hanno interrotto bruscamente il carosello delle solite notizie per trasmettere in diretta i funerali del così detto ”Gandhi nero”. Mandela era da tempo malato, da tempo le tv e le radio non trasmettevano più le sue parole di tolleranza e accoglienza. Madiba (soprannome all’interno del clan) nasce nel 1918 in un piccolo villaggio della regione Transkei, nella provincia di Capo Orientale in Sudafrica. Laureatosi in legge prende parte all’ African National Congress e, dal 1944, appena ventenne, fino ad oggi, Nelson Mandela si è battuto non solo per i diritti dell’Africa nera, contro l’apartheid e il razzismo, ma anche per tutta l’umanità, diffondendo messaggi di apertura e compassione per tutti gli oppressi nel mondo.

Il Sudafrica, l’apartheid e la protesta di Mandela

Il Sudafrica fu, fino al 1994, sottoposto al dominio della Gran Bretagna e dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1948, il Partito Nazionale vince le elezioni, instaurando il regime di segregazione razziale noto come apartheid. Per le sue numerose azioni di rivolta, sabotaggio e protesa contro la segregazione razziale Nelson Mandela sconta in totale 27 anni della sua vita in galera, di cui 18 nel carcere di massima sicurezza di Robben Island, al largo di Cape Town. Nel Febbraio del 1990 Mandela viene scarcerato su ordine di De Klerk e tiene un discorso di pace e riconciliazione ad una folla commossa, dalla sua bocca, non una parola di rancore o vendetta.

L’impegno politico e il Nobel per la pace

Eletto presidente dell’Anc negli anni successivi, inizia un difficile periodo di negoziato col governo di De Klerk, che prosegue per quattro anni. La situazione politica del Sudafrica è in crisi, ci sono tentativi eversivi di gruppi di estrema destra e sanguinose violenze tribali che minacciano la strategia di riconciliazione di Mandela. Nel 1993 riceve il Nobel per la Pace insieme a De Klerk e nel novembre 2009, l’Onu proclamera’ il 18 luglio ‘Mandela Day’. Alle elezioni del 27 aprile 1994 L’Anc vince col 62% le prime elezioni multirazziali nella storia del Paese, Mandela è il primo presidente nero del Sudafrica. De Klerk  è vicepresidente. Al termine del mandato Mandela rifiuterà la seconda candidatura, lasciando il Sudafrica in mano al suo vicepresidente. L’attua presidente del Sudafrica è Jacob Zuma, che ieri si è presentato in lutto, vestito di nero, il volto tirato e  ha annunciato in un discorso televisivo la scomparsa di ‘Madiba’ per il quale “il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre“.

Ha parlato anche Barack Obama: “Non posso immaginare la mia vita senza l’esempio di Nelson Mandela, uno degli uomini più coraggiosi e influenti che l’umanità abbia avuto”. Il presidente degli Stati Uniti lo aveva detto più volte nel corso del suo mandato ”Madiba è da sempre il mio eroe personale”. Un eroe che si è battuto per i diritti dell’uomo, l’uguaglianza e la tolleranza e che di cui oggi ci rimangono i suoi preziosi insegnamenti.

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